Noale ai vertici del karate mondiale
CHIARA ZUANON, atleta diciassettenne del Centro Karate Project di Noale, è medaglia d’argento al Campionato del Mondo Junior di Karate, svoltosi a Malaka (Malesia) sabato 15 ottobre.
Il Sindaco della Città miranese Michele Celeghin, ricevuta la notizia, ha inviato le congratulazioni a Chiara, ma anche a tutto il Team noalese, composto, da atleti, tecnici, allenatori, che con entusiasmo e volontà stanno raccogliendo successi oltre ogni aspettativa. Risultati che premiano una squadra vincente e dall’animo noalese.
L’atleta dell’Asi Karate Veneto – Centro Karate Project Noale, residente a Borgoricco, già detentrice del titolo nazionale, bronzo nella precedente edizione dei Mondiali nella categoria Cadetti in Marocco, a febbraio di quest’anno Campionessa Europea Juniores in Serbia, vincitrice di tutti i trofei internazionali più importanti dell’anno, è stata chiamata dalla FIJLKAM, Federazione Italiana Judo Lotta Karate ed Arti Marziali, a rappresentare l’Italia al più importante appuntamento agonistico in programma per il 2011 nella disciplina del Karate!
Ai nastri di partenza assieme a Chiara erano presenti molte atlete in rappresentanza di nazioni provenienti da tutti 5 i continenti. La Zuanon non ha avuto problemi ad eliminare tutte le atlete incontrate sul proprio cammino che l’hanno portata alla finale con l’atleta rappresentante della Francia. Con punteggi tennistici Chiara ha battuto le atleta della Slovenia (4 a 1), degli Stati Uniti (10 a 0), della Turchia (6 a 0). L’incontro decisivo è stato quello disputato per finale di poule con la forte atleta della Slovacchia vinto con grande senso tattico per 1 a 0. Purtroppo la finale è stata giocata tutto sulla tensione e sulla tattica. Entrambe le atlete, che ben si conosco, sapevano che si giocavano il titolo iridato e confidavano nell’errore dell’avversaria. La francese ha avuto la meglio all’ultimo istante, vincendo per un solo punto. Alla Zuanon l’amaro in bocca per non aver portato a casa l’unico titolo che le mancava, ma l’orgoglio di aver lottato come una leonessa per salire comunque sul podio!
Avere la possibilità di portare una atleta al più importante evento della specialità, non è una cosa che, in 37 anni di attività di vita del sodalizio Karate Project, sia capitata così spesso.
Artefici di questo successo sono stati in primis l’allenatore e fisioterapista della squadra agonistica, il dott. Samuel Zuanon, fratello di Chiara che assieme al Maestro Vladi Vardiero, presidente e direttore tecnico del sodalizio, hanno creduto fin da subito alle potenzialità di questa atleta.
Se Chiara è arrivata ai vertici europei e mondiali il merito va anche al suo primo insegnante, il Maestro Stefano Nioli, il quale ha dato alla Zuanon le prime nozioni di tecnica, insegnamenti preziosi che le hanno consentito di arrivare dove è ora arrivata. Per un successo sportivo di questo tipo però non è sufficiente avere un Atleta fuori classe, come Chiara, o uno staff tecnico ai vertici nazionali. E’ indispensabile che dietro ci sia una famiglia che con passione e sacrificio possa consentire alla società di raggiungere risultati altrimenti impensabili. Ecco perché in tutto questo la grande famiglia Zuanon, rappresentata da papà Umberto, ha giocato un ruolo fondamentale.